Molte persone si fanno spesso questa domanda, giusto?
Excelsior, Unioncamere e il Ministero del Lavoro in merito hanno proprio fatto un indagine per capire di più questo trend sicuramente non positivo.
Dal sondaggio si evince che le imprese italiano si affidano a propri conoscenti o persone raccomandate da amici o parenti, invece che affidarsi a persone che magari sono più competenti che però non si conoscono.
Purtroppo sappiamo bene tutti quanti che oggigiorno le raccomandazioni e le conoscenze personali contano di più che avere delle competenze, anche se elevate per il lavoro che si vuole ricoprire. Risulterà triste ma nel 2012 è più importante avere una raccomandazione che avere competenza e capacità.
Nel 2010 ben il 61,1% delle assunzioni si sono avute per delle conoscenze personali del datore di lavoro o raccomandazioni avute da amici o parenti.
Solamente il 24,6% delle assunzioni è avvenuto tramite Modello Curriculum (nel 2009 erano il 21,5%), le società di lavoro interinale (5,7%) ed i centri istituzionali per l’impiego (2,9%), Le assunzioni tramite giornali e riviste sono solo il 2,3% dei casi.
Questi numeri ci fanno ben capire che oggi il mondo del lavoro guarda più alle raccomandazioni che alle vere capacità del lavoratore.